venerdì 28 novembre 2014

"Dedalo in luce": come uscire dal labirinto di se stessi attraverso la poesia

Articolo di Grazia Pia Attolini su www.bisceglieindiretta.it

Presentato nella serata del 27 novembre presso la biblioteca don Michele Cafagna di Bisceglie, “Dedalo in luce” si è classificato vincitore della prima edizione del concorso nazionale di poesia “Alla ricerca della prima perla” e ha trasportato il pubblico, nel corso della presentazione, nel labirinto della poetessa uscendone insieme, alla fine, vincitori grazie alle “ali del tempo”.

Nel dialogo con il prof. Luigi De Pinto e attraverso le letture curate dalla prof. Loredana Bianco è emerso come attraverso la poesia l’autrice ha potuto recuperare le fila della sua vita, passando dai momenti di più intesa luce a quelli più fiochi, da quelli più oscuri a quelli più luminosi fino a giungere alla purezza della chiarezza. Facile allora intendere il significato metaforico del titolo.


I versi, permeati di vita vissuta, evocano presenze che emergono limpide dalle immagini e celano una introspezione profonda che passa attraverso il viaggio, metaforicamente inteso come atavico desiderio di ricerca, ricerca di sé...

mercoledì 26 novembre 2014

venerdì 21 novembre 2014

'AUTORI ...A TEMPO' DEDALO IN LUCE di Assunta Spedicato

'AUTORI ...A TEMPO' DEDALO IN LUCE di Assunta Spedicato

"Autori … a tempo" è un Progetto proposto, redatto e curato dai consiglieri Anna Bruno e Antonio Masullo.
Il progetto prevede la presentazione, nel corso degli eventi organizzati dall'Associazione, di opere pre-selezionate nell'ambito della sezione edito su invito relativa alla X edizione del Concorso Artistico Letterario Internazionale Napoli Cultural Classic, organizzato e curato da Anna Bruno.
Un'ulteriore presentazione viene pubblicata sul sito www.culturalclassic.it e sulla relativa pagina fb per far sì che anche l'Autore renda manifesto il suo pensiero illustrando i tratti salienti della sua opera.
I visitatori sono invitati a esprimere un loro giudizio, anche solo attraverso il voto, che è possibile registrare con il MI PIACE apposto in alto sulla pagina.
Con il voto si contribuisce alla stesura della classifica in base alla quale saranno decretati i vincitori nel corso della Cerimonia dell'8 maggio 2015.

martedì 21 ottobre 2014

Apertura Anno Sociale Napoli Cultural Classic


Sabato 8 novembre alle ore 20.00
Museo del Sannio e Chiostro della Chiesa di S. Sofia 
Benevento, piazza Santa Sofia UBICAZIONE Complesso di Santa Sofia.


Grande evento di apertura per l'anno sociale Napoli Cultural Classic 2014/15 collegato al premio festival Napoli Cultural Classic ... nella splendida cornice storica del complesso monumentale di Santa Sofia in Benevento una magica serata presentata da Antonio Russo con la partecipazione di straordinari ospiti ... la scrittrice Anna Brunoinsieme ad Antonio Masullo presenteranno la scrittrice Ivana Botticelli, la poetessa Spedicato Assunta e gli scrittori Giovanni Maria Bosco Cavalletti e Roberto Patrevita...per la musica il trombonista Salvatore Barile e il duo pianistico formato da Giovanni Alvino Bis e Elena piccione. Per il cinema e teatro sono presenti gli attori Ivana D'Alisa, Eduarda Iscaro, Ivan Boragine, Domenico Balsamo, Vincenzo Vivenzio. Per la pittura avremo il gruppo astrattismo totale formato da Mario Lanzione Artista, Cotroneo e Salzano e il writer Felice Minicozzi. Avremo due straordinarie interviste una interattiva con gli attori insieme al dott. Santucci e l'altra presentata da Katiuscia Verlingieri al prof Pirlo docente di diritto all'università di Bari.

Salvatore Barile accompagnato dal giovane pianista Vincenzo De Lucia


sabato 6 settembre 2014

Salvatore Barile per il Talos Festival a Ruvo di Puglia

Quando la Musica ridà parola - Storia di una voce ritrovata

http://talosfestival.it/programma-talos-festival-2014


Per questo primo appuntamento pomeridiano, al pubblico ruvese (e non) viene proposta una conferenza-concerto sulla figura di Salvatore Barile, ruvese di nascita e di spirito.

Il direttore artistico Pino Minafra e l’assessore Pasquale de Palo prendono per primi la parola introducendo il tema della conferenza e ringraziando il gruppo GAL Murgia Più per avere interamente offerto questa preziosa serata.
Il maestro Minafra definisce la serata “sopra le righe, un evento che va oltre la musica e serve a formare il pubblico ruvese”.
Successivamente lascia il microfono alla flebile ma decisa voce di Salvatore Barile che racconta la sua incredibile storia assieme al Dott. Giuseppe Esposito, suo medico.

Salvatore inizia la sua storia.
E’ un trombonista affermato quando, all’età di 38 anni, gli viene diagnosticato un tumore alla laringe che in seguito a un intervento gli viene asportata.
Sebbene riesca a parlare a malapena e con difficoltà, eruttando l’aria, Salvatore esprime ai medici il suo sogno di voler continuare a suonare il suo trombone.

I medici lo etichettano inizialmente come pazzo, ma in seguito trovano una soluzione protesica che potrebbe dargli qualche speranza di parlare con più facilità, di suonare non se ne parla, Salvatore viene dunque operato ancora una volta, un intervento molto invasivo che gli lascia sul collo un foro chiuso da un cerotto bianco: per parlare senza particolari sforzi deve esercitare una pressione costante sul cerotto.

Salvatore parla ora normalmente, ma non nasconde di aver fatto tanta fatica a superare difficoltà psicologiche, fisiche e ad essere accettato dagli uomini “normali” con una voce squillante e possente.

Il suo sogno di suonare il trombone è sempre vivo nella sua mente, ma sembra ancora pura follia. Nonostante le esigue speranze, Salvatore ci prova e dopo vani tentativi un suono esce dal suo trombone.
E’ la gioia pura, una sensazione bellissima che sorprende lui stesso e i medici.

Oggi Salvatore suona il flicorno tenore, il suo trombone ha bisogno di due mani per essere suonato: lui è come se ce n’abbia solo una. Il nostro concittadino gira l’Italia a raccontare la sua emozionante storia, testimoniando come il mistero della musica sia così forte da spingere un uomo senza le corde vocali a suonare uno strumento a fiato.

Ma Salvatore va oltre tutto ciò: la sua storia insegna che per superare le più grandi difficoltà occorre sì un pizzico di fortuna, ma anche tanta forza di volontà, sacrificio e passione.
A dimostrazione di ciò, Salvatore ha proseguito la serata suonando con il suo amico pianista Domenico Bruno brani come “Tu si’ na cosa grande”, “Vesti la giubba”,” Con te partirò” e “Nessun dorma”.

Come già anticipato da Pino Minafra, ognuno di noi, uscendo da quell’auditorium, è un po’ cresciuto e in futuro affronterà le difficoltà in maniera diversa, magari avendo nella mente l’immagine di un uomo, il suo dito sul collo, il suo flicorno e le sue melodiose note.



http://www.passalaparola.net

La sorpresa finale



Il ritorno del suono. Salvatore Barile torna ad esibirsi da trombonista.


venerdì 18 luglio 2014

CONCERTS "Voces" musica per l'integrazione

Oggi 18/07/2014 alle 21.00 presso la SAGRADA FAMILIA - Barcellona.

Il concerto si divide in tre parti. Durante la seconda parte si esibiranno i giovani talenti italiani, provenienti dal nord barese e che fanno parte della Brass Ensamble "IL CENACOLO"  seguiti dal loro maestro Salvatore Barile.


PROGRAMMA della SERATA









Concerto per le famiglie del 19/07/2014



venerdì 13 giugno 2014

Mu... Swingando, pomeriggio in musica e salute






domenica 25 maggio 2014

Napoli Cultural Classic - Premio alle Eccellenze XIV Edizione

Salvatore Barile
per la Musica

MOTIVAZIONE
Per aver saputo, con grande senso di ricerca e profonda dedizione, vivere la propria passione artistica, comunicando il messaggio di non arrendersi mai, malgrado le difficoltà che la vita frappone senza soste.





Ben 22 i premi consegnati durante la serata del 24/05.
Napoli Cultural Classic un appuntamento coinvolgente con artisti, architetti, attori, cantanti, registi, stilisti, ma anche medici ricercatori, avvocati, giuristi, giornalisti, moda e performance di danza contemporanea, in uno scenario da favola come questo delle basiliche paleocristiane. Un grazie sentito al Presidente Carmine Ardolino e ai suoi fans che organizzano il Festival, per la straordinaria accoglienza.
http://www.culturalclassic.it
http://www.caserta24ore.it
Primo Magazine.blogspot.it
http://news.kappaelle.net
http://gentevip.it/curiosita-eventi
http://www.restoalsud.it

Ad aprire la serata sono stati i giovani talenti seguiti dal Prof. Barile: la Brass Ensamble "Il Cenacolo", costituita da alunni ed ex-alunni diretti proprio da Salvatore Barile.
I ragazzi hanno suonato per una buona mezz'ora, con musiche di Gershwin e altri brani originali per brass di autori vari, intrattenendo il pubblico che si accingeva a colmare il parterre del meraviglioso teatro all'aperto.
Dopo la premiazione del loro Maestro, Salvatore Barile, hanno suonato due Spiritual (Joshua fit the battle of Gerico e Go down Moses) mettendo in evidenza le loro brillanti qualità.


La Brass Ensamble "Il Cenacolo", sta nascendo dalla sperimentazione di un progetto mirante a dare continuità sul territorio di Bisceglie, all'insegnamento, in questo caso della tromba, trombone e tuba, di uno strumento musicale che in questa città viene impartito nei corsi ad Indirizzo Musicale nella Scuola Media Statale Monterisi. Infatti il gruppo è composto da alunni di prima, seconda e terza media (quindi ancora frequentanti), ed ex alunni (tra i quali alcuni già divenuti professionisti), che coordinati dal Prof. Barile, hanno proposto insieme ai loro genitori, di continuare anche oltre il tempo delle ore scolastiche l'esperienza dello "stare insieme" mediante il "fare musica insieme".






Napoli Cultural Classic frammenti


L’Associazione Napoli Cultural Classic ringrazia di cuore. L'altro giorno il festival Napoli Cultural Classic ha festeggiato i suoi primi quattordici anni di vita nel complesso monumentale delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile (NA) all'interno della rassegna Basiliche in fiore curata dall'Associazione San Felice, dove abbiamo partecipato con due nostri eventi di rilievo internazionale, il primo dedicato al cinema e il secondo alle Eccellenze, grazie agli sforzi di tutti i consiglieri e soci sostenitori. Sono assolutamente certo che sono stati il vostro sostegno, la vostra passione per la cultura a permettere che il festival ha chiuso questa edizione con un grande successo di pubblico e di critica avvalendosi della partecipazione di grandi nome che fanno arte e cultura a livello mondiale.
Ringrazio vivamente tutti gli amici artisti e professionisti che hanno sostenuto i nostri progetti culturali a sostegno delle varie forme d’arte e dei giovani talentuosi credendo nelle nostre capacità di comunicazione. Un plauso va all'attrice Sarah Maestri, alla quarta conduzione, all’attore Graziano Scarabicchi e alla partecipazione del giornalista Guido Ragosta Pocobelli e Antonio Russo per la presentazione della serata conclusiva, il nostro vivo ringraziamento alla giornalista Sara Zucchari direttrice del giornale della danza che ha individuato le eccellenze nel campo della danza e ha curato tutte le coreografie dell’evento oltre che a presentare con eleganza la serata cinema insieme all'attore Manuele Morgese che ha coordinato con professionalità anche la serata finale del premio, per la scrittura ringrazio il consigliere Anna Bruno che ha curato l’apertura del festival e del Premio Scrittura internazionale avvenuta nella sala dei Medaglioni del Palazzo Vescovile di Nola e ha coordinato tutti gli altri consiglieri per la buona riuscita dell'intero festival. Per la moda, si ringrazia la collaborazione dello stilista Giorgio Chiapparelli. Ringrazio tutti gli amici che si sono spesi umanamente e fisicamente per la costruzione del premio ripeto fatto da volontari della cultura. Ringrazio la curia Vescovile per l’aiuto morale che offre a tutti i progetti giovani e di cui abbiamo l’onore di fa parte anche noi. Ringrazio l’Associazione San Felice per l’ospitalità donataci all'interno delle Basiliche di cui sono i giusti guardiani di promozioni. Ringrazio tutti gli artisti che con gioia hanno partecipato e ritirato il nostro premio. Ringrazio Napoli Sotterranea, Galleria Lanzione e Consiglio Ordine degli avvocati per l’apporto e per l’interesse mostrato alle nostre iniziative insieme alla regione Campania e al comune di Cimitile. Ringrazio il professore Sanfo e lo scultore albanese Milot per l’interesse e la collaborazione che donano ogni anno al Premio.
Vi sono grato. Avete sostenuto l’arte. Ringrazio lo scultore Francesco Lieto che da vita ogni volta alla nostra statuina la fatina alata simbolo del nostro impegno verso l'arte.
Il mio impegno sarà quella di servire la cultura insieme a tutti i miei amici, ogni giorno, ogni anno. Laddove c’è cultura c’è costruzione. Per riuscirci, dobbiamo far agire le nostre coscienze
Mi inchino di fronte a tutte e a tutti voi, vi chiedo scusa per qualche errore ma tutto è stato fatto con il cuore. 

Con rispetto, il vostro 
Carmine Ardolino

Napoli Cultural Classic frammenti

mercoledì 16 aprile 2014

Requiem di Mozart


Il 15 aprile 2014 a Ruvo di Puglia presso la Chiesa di S. Domenico alle ore 20:00, il coro “Jubilate” di Donato Totaro, l’Orchestra “N. Rota” diretta dal M° Salvatore Campanale e i solisti Antonella Binetti (soprano), Zeudi Rella (mezzosoprano), Nicola D’Alessandro (tenore) e Renzo Salvatori (basso), hanno eseguito il “Requiem” K. 626 di Mozart, concerto per coro ed orchestra.

Salvatore Barile torna a suonare il trombone a tiro nel Requiem di Mozart dopo diversi anni ed un intervento di laringectomia.


giovedì 10 aprile 2014

Il trombettista dalla voce perduta. Il miracolo di Salvatore

“Quando soffia, l’ aria dei polmoni non esce più dalla bocca, ma sibila da un foro sul collo, all’ altezza del pomo d’ Adamo.Nonostante questo grave handicap, Salvatore Barile, 45 anni, nato a Parigi, ma residente a Corato, in provincia di Bari, è l’ unico al mondo senza laringe che riesce a suonare uno strumento a fiato. Prima della laringectomia (resasi necessaria perché colpita da un tumore), era un musicista, trombonista per la precisione. Dopo l’ operazione, grazie all’ innesto di una modernissima protesi impiantatagli da un chirurgo di Torino, Andrea Cavalot, è ancora un musicista. Non suona più come prima il trombone perché per farlo ci vogliono due mani, una per impugnarlo, l’ altra per diteggiare i tre tasti. Ora suona il flicorno, una tuba inventata da Adolphe Sax e per questo chiamata anche saxhorn” questo scrive di lui Repubblica in un articolo di qualche tempo fa.
Noi siamo andati ad intervistarlo.
Salvatore Barile, cosa rappresenta la musica nella tua vita oggi?
Uno dei motivi di vita, prima e dopo gli incidenti di percorso che mi sono occorsi: sempre.
“Il trombettista dalla voce perduta”, uno dei rari casi al mondo di musicista di strumento a fiato che continua a suonare dopo un’operazione di laringectomia: dopo questa esperienza di vita quale  messaggio puoi  trasmettere?
Se si è stati al “fronte” a combattere e si è avuta la fortuna di essere reduci, non si deve demordere un attimo dal tentare di raggiungere traguardi per sé e per gli altri, alias dare tutto ciò che è possibile al prossimo.
A cosa ti stai dedicando ora e quali sono i tuoi prossimi impegni?
All’insegnamento: continuare a dare il meglio di me ai ragazzi-alunni nella scuola e fuori; portare avanti il progetto appena intrapreso, di costituire un gruppo-associazione che attraverso la musica dia motivo di vita e crescita a tutti coloro che lo desiderino.
I prossimi impegni? Cercare di portare a conclusione il corso di laurea in Lettere (che non riesco a terminare per i continui contrattempi); continuare a studiare con il trombone a tiro (cosa che ora sto facendo avendo escogitato un sistema per avere entrambe le mani libere), e onorare gli impegni presi e che verranno come musicista strumentista.
C’è spazio per il tuo lavoro di insegnante di strumento , per nuovi progetti per i giovanissimi?
Come già accennato nella precedente risposta: sì, certo che trovo, anzi devo trovare, spazio per progetti miranti alla crescita dei giovanissimi, soprattutto, e per chiunque lo voglia.
Come mai la scelta di costituire una “brass ensemble” con ragazzi dagli 11 ai 14 anni?
Per dare la possibilità , a chi lo voglia, di non sprecare, cominciando da subito e finito il triennio della scuola media, le abilità acquisite e soprattutto di continuare a coltivare la passione per la musica e per … , dovendo operare come cultore della musica, lo stare insieme grazie alla musica. Dare la possibilità di crescere sotto tutti i punti di vista con e per mezzo della musica.
A quale musicista del passato ti ispiri in particolare ?
Dovendo spaziare come musicista dagli aspetti didattico–pedagogici ed educativi a quelli del “far musica”, attualmente il musicista che sento più vicino alla mia sensibilità e per la sua versatilità e ricercatezza in ogni aspetto della musica, è Stefano Bollani, senza nulla togliere ai grandissimi classici.
Abbiamo scoperto che, oltre ai concerti internazionali e nazionali, ami suonare in salotti privati o in piccoli locali: raccontaci di questa tua passione…
La passione è quella di suonare, suonare ovunque mi venga data la possibilità di esprimere la mia concezione della musica, e di presentarla come valore aggiunto alla voglia di viver; di continuare a vivere, e soprattutto di riprendere a vivere. Questo spesso diviene possibile proprio nei piccoli ambienti quali salotti e piccoli locali: permettono un maggior contatto umano.
Riesci a trovare spazio anche per altro? per famiglia? gli amici?
Certo, con un po’ di difficoltà, ma sì. La lettura e qualche piccolo viaggio (adeguatamente alle disponibilità economiche). Cerco di coinvolgere, portandola insieme a me, quando è possibile, la mia compagna. Gli amici di vecchia data, ci sono nei momenti liberi, e quando possibile coinvolti nelle mie attività. E poi, ci sono coloro che non conosco e incontro in tanti bellissimi momenti che la musica crea e mi fa vivere: la musica è uno degli aspetti della cultura più fortemente socializzanti, se vissuti con semplicità e passione.
Il tuo sogno ancora da realizzare?
Tutto ciò che la vita mi consente è un sogno realizzato. Vivere una vita serena il più possibile con la musica e la mia compagna.


mercoledì 9 aprile 2014

INTERVISTE ESCLUSIVE NAPOLI CULTURAL CLASSIC: Salvatore Barile




“Il trombettista dalla voce perduta”, uno dei rari casi al mondo di musicista di strumento a fiato che continua a suonare dopo un'operazione di laringectomia.



domenica 30 marzo 2014

Party Art-Napoli Cultural Classic

Nola, dieci minuti sul palco per divulgare amore per l'arte e impegno civile. Si terrà il 29 marzo alle 20.30, presso Villa Ardolino a Nola, il Party Art organizzato dall'associazione Napoli Cultural ...


Nola, dieci minuti sul palco per divulgare amore per l'arte e impegno civile. Si terrà il 29 marzo alle 20.30, presso Villa Ardolino a Nola, il"Party Artorganizzato dall'associazione Napoli Cultural Classic presieduta dall'avvocato Carmine Ardolino, e dall'associazione Metis di Benevento coordinata dall'avvocato Katiuscia Verlingieri.

Nel corso della serata, giovani artisti avranno 10 minuti a testa per mostrare il proprio talento e trasmettere agli altri ospiti la propria passione per l'arte, considerata efficace strumento "per cambiare le cose - dichiarano gli organizzatori -  I vecchi salotti intellettuali saranno rivisti attraverso gli occhi dei giovani: l'obiettivo è sostenere gli artisti talentuosi nel proprio percorso, dando loro l'opportunità di crescere e avere visibilità nel territorio". 

Il party è "frutto del lavoro di volontari che credono nel cambiamento - continuano i responsabili - e che cercano di coinvolgere la comunità nella divulgazione di un messaggio sociale. C'è tanta strada da fare a causa dell'assenza di un sostegno da parte delle istituzioni che, anche se disponibili, risultano spesso parziali e insufficienti". 

Gli artisti coinvolti proporranno momenti musicali, performance di danza, monologhi teatrali e opere letterarie. Il pubblico potrà interagire con installazioni, mostre pittoriche e fotografiche. Interverranno, tra gli altri, performer diversamente abili come Salvatore Barile, musicista pugliese di fama internazionale operato di laringectomia nel 2000 e noto anche come "Il trombettista dalla voce perduta". E' un esempio di "tenacia, forza di volontà, voglia di vivere e passione - spiegano gli organizzatori - Barile infatti ha ripreso a suonare dopo l'intervento grazie all'innesto di una protesi fonaria". 






sabato 29 marzo 2014

Salvatore Barile & Emanuele D'Onofrio - Anema e core / Nessun Dorma




Esibizione al Party Art "Pensieri, immagini e musica" dell'associazione culturale "Napoli Cultural Classic", il 29/03/14 presso Villa Ardolino a Nola (Napoli).